venerdì 28 febbraio 2014

Partite del week end

Prima squadra Domenica 2.3.2014 - ore 14:30 Inzago vs Brembatese campo sportivo comunale "Stadio" di Inzago, Via Boccaccio 10 Cat. Juniores Sabato 1.3.2014 - ore 15:30 Brembatese vs Verdellinese Cat. Giovanissimi Domenica 2.3.2014 - ore 10:00 Brembatese vs Brembate Sopra Cat. Esordienti Sabato 1.3.2014 - ore 16:00 Pontisola Calcio vs Brembatese campo sportivo comunale di Terno d'Isola, Viale dello Sport Buon divertimento a tutti !!!

domenica 23 febbraio 2014

BREMBATESE 'FOLGORATA' DOPO IL 95' MINUTO

IN DIECI SI CAPITOLA ALL'ULTIMO TIRO
IL PARI CI STA MA QUANTA AMAREZZA

23-02-2014 :  SECONDA  CATEGORIA GIRONE U  (5° GIORNATA RITORNO) 

BREMBATESE  --  FULGOR CANONICA  :  1  -  1


Marcatori : 13’ pt  Garavelli (B); 50’ st Piscitelli (F).


BREMBATESE : Arrigoni, Agostinelli, Caio, Consoli, Guastella, Garavelli (27’ st Cornelli), Passoni, S. Angeloni, Degli Antoni, Begni (21’ st Sefa), Iacovino (31’ st Briguglio). A disposizione : Viviani, Boroni, Carrara, Angeloni.

FULGOR CANONICA : Romei, Resigotti (27’ st Colnago), Allevi, Radaelli (13’ st Gallo), Magnifico, Agazzi, Rossoni, Tremani (31’ st Nastasi), Paganini, Piscitelli, Mazzoleri. A disposizione : Tirloni, Palazzini, Bertola, Mapelli.  All. Spada.

Arbitro : Giovannelli di Monza.
      
Espulso : Passoni (B) al 25’ st per doppia ammonizione

Ammoniti : Consoli (B); Allevi e Rossoni per la Fulgor      

Note:  angoli 7–3 per la Fulgor; recupero 2’ + 5’; giornata di sole; campo pesante e fondo irregolare

BREMBATE. Il cronometro segna 50’ e 18’’; sono già passati i cinque minuti di recupero; la Brembatese è in vantaggio e la Fulgor prova l’assalto disperato. Piscitelli dal limite tira, la palla passa in mezzo ad una giungla di gambe e si infila alla destra di Arrigoni.

E’ questo l’epilogo del match giocato su un fondo che è difficile definire campo di calcio. La Brembatese si dispera per due punti di capitale importanza persi nella difficile lotta per la salvezza; gli ospiti, cui il punto poco o nulla aggiunge ad eventuali speranze di agganciare le zone nobili, esultano per un pareggio che dal loro punto di vista sa di giustizia dopo i tre legni colpiti durante i novanta e passa minuti.

Primo tempo più piacevole e combattuto; la Brembatese passa in vantaggio e poi manca la ghiotta occasione del raddoppio. Palo di Paganini per la Fulgor e poi alcune occasioni su entrambi i fronti. Nella ripresa i padroni di casa non riescono più a ripartire; il baricentro della squadra arretra sotto il peso degli attacchi biancorossi. La traversa colpita da Magnifico sembra però testimoniare una giornata con gli astri a favore per Caio e compagni.

La Brembatese sembra aver passato la buriana ma si complica la vita da sola. Passoni, già ammonito, protesta con l’arbitro e trova il rosso : errore grave per un giocatore di esperienza e compagni in affanno. Si fa male Begni, Caio viene spostata a centrocampo e si resiste con un po’ di fortuna e per gli errori di misura della Fulgor. Palo esterno a poco dalla fine su punizione di Mazzoleri e poi cinque minuti di recupero passati in affanno (troppe palle lanciate in avanti a casaccio) ma senza rischiare in maniera eccessiva. Sembra fatta ma , i latini insegnano, il veleno è nella coda e Piscitelli pesca il jolly.

CRONACA. Arrigoni ha recuperato dall’incidente e gioca in porta al posto dello squalificato Lupini. Torna Caio in difesa e Iacovino viene schierato come unica punta.

Al 1’ Tremani gira alto da centro area. Al minuto 8 colpo di testa di Degli Antoni e Romei mette in angolo. Ancora Tremani al 12’ ma la deviazione di testa non trova lo specchio della porta. Si cambia fronte d’attacco e Iacovino lavora un buon pallone per Garavelli a centro area. Apprezzabile il controllo, il movimento a liberarsi e, soprattutto, il tiro che si insacca alle spalle di Romei.
Al 18’ Iacovino non riesce a replicare la giocata che avrebbe liberato Begni verso i sedici metri avversari. Ben più grave l’errore dell’attaccante gialloblù trenta secondi dopo. Liberato in area da uno svarione difensivo ha fra i piedi la palla del raddoppio ma tira a lato da posizione davvero invidiabile.

La gara è aperta e Paganini non ripete le prodezze dell’andata (2 gol) ma si limita a timbrare il palo alla sinistra di Arrigoni. Alta una insidiosa conclusione di Piscitelli al 29’. Al 30’ topica dell’arbitro che ferma Degli Antoni per un inesistente fuorigioco su lancio di Angeloni : sarebbe stato il classico rigore in movimento… Si arriva alla fine del primo tempo annotando un tiro di Rossoni sul fondo al 44’ ed una punizione, che non ha miglior fortuna, battuta da Consoli al 46’.

Fulgor che entra con determinazione in campo nella ripresa e chiude per alcuni minuti la squadra di casa nella propria area limitandosi però a collezionare calci d’angolo. Al 53’ punizione dalla tre quarti per i biancorossi su cui si avventa, in area, il difensore Magnifico il cui tiro si stampa clamorosamente sulla traversa.

La Brembatese cerca di alleggerire la pressione ma lo spunto di Begni al 13’ ed un’azione corale al 17’ non creano reali pericoli alla retroguardia di Canonica. Agostinelli è decisivo nel recupero difensivo in area, imitato qualche minuto dopo da Guastella in analoga situazione. Si infortuna Begni; dentro Sefa per un attacco a due punte non privo di rischi vista la pressione avversaria. Ma, dispute tattiche a parte, è l’espulsione di Passoni a complicare la vita alla squadra di Parolini.

La Fulgor trova nuove energie anche se la superiorità numerica non produce chiare occasioni da reti ma solo uno sterile possesso palla. Il torto della Brembatese è quello di giocare con troppo affanno ricorrendo più del lecito a lanci lunghi e privi della necessaria lucidità e precisione. Al 85’ un retropassaggio involontario della difesa di casa libera Piscitelli ma Arrigoni mette in angolo.

Quando poi, all’87’, Mazzoleri tocca il palo esterno con una punizione dal vertice d’area un tifoso di casa promette un passaggio in chiesa per accendere un cero di ringraziamento. Proposito prontamente rientrato dopo il 95’ quando la pia ipotesi viene abbandonata per trasformarsi in commenti poco urbani all’indirizzo dell’arbitro reo di concedere un’occasione extra-time alla Fulgor. E proprio in concomitanza con il fischio finale Piscitelli, come detto, infila la porta di Arrigoni !

CONCLUSIONI. Davvero un peccato. Due punti smarriti in questo modo lasciano il segno sul morale oltre che sulla graduatoria. Fosse arrivato il pareggio con qualche minuto di anticipo il colpo sarebbe stato meglio assorbito (considerando onestamente le occasioni della Fulgor) ma in questo modo il rammarico c’è. Con i tre punti in tasca avremmo magari parlato di vittoria che premiava eccessivamente la squadra di casa, ringraziato sicuramente la dea bendata e guardato la classifica con ben altro spirito. E’ andata; ora ci aspettano Inzago e Mezzago poi altre due trasferte con dirette avversarie. Anche in quest’ ottica i due punti in più avrebbero fatto maledettamente comodo.   

E’ tutto, alla prossima


GIOVANISSIMI: A DALMINE SCONFITTA DI MISURA CONTRO LA CAPOLISTA

CITTÀ DI DALMINE - BREMBATESE 1-0

JUNIORES - COSI' DECISE L'ARBITRO

CAMPIONATO JUNIORES PROVINCIALE GIRONE "B" 3a di RITORNO

BADALASCO - FC BREMBATESE:   2 - 1

Prestazione dalla doppia faccia i giallo blu cadono in quel di FARA

GS BADALASCO :
STRACCIA-VILLA L.-BRUSAMOLINO-KONE-GHEZZI-AMATULLI-STREPPAROLA-VILLA M.-VILLA E.-ARRIGONI-MANZONI.
A DISP._:BUGINI-RONCHI-LAZZOLA-CICCARELLI.


F.C.BREMBATESE :
VIVIANI-FAVINI-SIGNORELLI-BIFFI-CARMINATI-ANGELONI-DONEDA-TELI-CARRARA-BORONI-STUCCHI.
A DISP: ARNOLDI-BRIGUGLIO-MERLI-DONZELLI-PAGNONCELLI.


Cronaca:

Giornata  primaverile in quel di Fara Gera d'Adda, i giallo blu si presentano a questo scontro importante con le fila rimaneggiate, e mettere in campo una squadra quadrata non è cosa facile per Mister Favini.D alla prima squadra scendono Boroni e Briguglio per dare man forte.

Partenza a rilento, i ns sentono troppo la partita ed il centrocampo  con Doneda e Biffi fatica a contrastare il loro, che hanno più gamba , ma al 10° Carrara  s'invola verso la porta ma la troppa fretta  di concludere lo porta a fare un passaggio al portiere. Loro ripartono con lanci a saltare il centrocampo. La svolta al 22°,i ns esterni di centrocampo non aiutano come dovrebbero un centrocampo già in difficoltà ,e su una di queste ripartenze i ns centrali si trovano a fronteggiare cinque avversari  di cui tre soli soletti in area che non faticano a depositare in rete  ,dopo che Viviani aveva appena evitato la capitolazione con un ottimo intervento a terra. Passano 3 minuti e arriva il raddoppio , Biffi perde l'ennesimo pallone e dopo uno scambio  dai 30 metri il loro centrocampista calcia verso Viviani un tiro non irresistibile ,ma il ns Portierone in ritardo sul tuffo vede rotolare il pallone nell'angolino alle sue spalle.I GIALLO- BLU non ci sono, mister Favini cerca di quadrare la squadra ,ma non ci siamo troppa gente cammina per il campo !!!

Cosa succeda negli spogliatoi non si sa ,ma I Giallo-blu si presentano in campo con altro atteggiamento,fuori TELI ( per rischio espulsione) e Boroni ( prestazione opaca, la sua ,il ragazzo s'impegna ma è senza stimoli agonistici...) entrano Pagnoncelli (anche lui non al meglio con una caviglia non in buone condizioni) e Briguglio ( anch'egli non in buone condizioni) e la musica cambia. Sa solo Mister Favini cosa abbia detto negli spogliatoi, sta di fatto che il Badalasco non passerà più la metà campo ,se non solo in qualche sporadica palla buttata la.  Siamo all'8° e Stucchi trova il gol  del 2-1 e da qui in poi sarà solo Giallo-blu nel bene e nel male e la salita in cattedra di un direttore di gara che risulterà il peggiore in campo . Dopo 2 minuti dal gol  Carrara si mangia letteralmente il pallone del pareggio altri 2 minuti e ancora Carrara protagonista che s'invola verso il portiere avversario  e  al momento  di battere a rete viene fatto letteralmente volare  dal difensore in recupero ,per l'arbitro tutto regolare ,ennesima ammucchiata in area ed il Badalasco salva sulla linea un gol già dentro , il Badalasco cerca di reggere al meglio mentre alcuni dei nostri cominciano a sentire i crampi ,su tutti Signorelli e Favini infaticabili motorini tra difesa e attacco ma che stringono i denti tutti vogliono il gol  ma cadono nelle provocazioni degli avversari e dell'arbitraggio scandaloso ,cui ne farà le spese anche Mister Favini , entra anche Donzelli per Biffi  per aumentare la pressione in attacco e Merli a rilevare un Signorelli  stremato. Ultimi sforzi mentre l'arbitro non rileva un'altro fallo mastodontico in area ,ci prova ancora Stucchi e poi Carrara e poi Pagnoncelli  e poi ancora Doneda e poi ancora Briguglio ,ma non basta  i 3 punti vanno al Badalasco, bravo nell'aver resistito e sfruttare al meglio le uniche occasioni regalate dai giallo così come nell'andata . Per i ns un secondo tempo da incorniciare ma il rammarico di non essere entrati in campo nel primo tempo.

E sabato arriva la VERDELLINESE …..
 
Giorgio Favini

 

 

 

sabato 22 febbraio 2014

ESO 2001-02 : VITTORIA, MA CHE FATICA..

BREMBATESE – ZANICA :  3  - 2  (reale 3 – 1)

Primo tempo : 2-0  ; Secondo tempo :  1-1 ; Terzo tempo : 0 - 0
Reti  : 2’ pt Frigeni, 15’ pt Barbin; 3’ st Zanica , 7’ st Paganelli.
Nulla da eccepire sulla vittoria dei nostri ragazzi. Senza la ‘stramba’ regola dei tre tempi sarebbe stato un comodo 3-1 corredato da 4-5 palle gol colpevolmente non sfruttate. Il regolamento però è un altro e i tre punti sono arrivati con qualche sofferenza di troppo.
Bisogna subito dire che le pessime condizioni del campo nonostante una bella giornata di sole hanno penalizzato il miglior tasso tecnico della Brembatese. Difficile il controllo della palla e quasi vietato il gioco a terra.
Primo tempo assolutamente dominato; secondo che si complica in apertura e non si riesce a chiudere i conti; terzo tempo in attesa del gol che avrebbe tolto ogni patema con alcune occasioni mancate ma anche un paio di rischi che giustificano il titolo.
PRIMO TEMPO. Tempo di sedersi in tribuna e i nostri sono in vantaggio. Traversone di Barbin : Bertoletti non riesce a deviare ma alle sue spalle sbuca Frigeni nel ruolo inedito di cursore esterno e palla in rete.  Al 6’ ancora Frigeni ma il portiere si supera e salva la sua porta. Al 7’ alto di poco un tiro dell’indiavolato Frigeni (avrebbe potuto realizzare una storica tripletta ma evidentemente non ha voluto strafare per evitare un dispiacere ai genitori per la prima volta non sugli spalti).
C’è solo la Brembatese in campo anche se la qualità del gioco non è quella delle giornate migliori. Alta una conclusione di Bertoletti dopo una sgroppata dal cerchio di centrocampo; Barbin si fa trovare pronto al 15’ e infila da centro area dopo una respinta su tiro di Bertoletti. Fuori di poco un bel tiro di Albani dopo azione d’angolo. Al 20’ l’unico tiro dello Zanica, parato da Berzaghi.
SECONDO TEMPO. Si vorrebbe subito chiudere i conti ma è lo Zanica a segnare. Bel contropiede con palla in profondità e tiro dal limite che si insacca. Al 5’ angolo di Paganelli e testa di Barbin ma il portiere blocca. Al 7’ il pareggio parziale. Punizione dai venti metri sullo spigolo sinistro dell’area. Paganelli la batte a spiovere ed il pallone non lascia scampo al portiere. Un tiro di Zeriola al 12’ si ferma a 10 cm dal palo (o forse lo tocca pure). Rischio al 19’ con una punizione dello Zanica che attraversa pericolosamente tutta la nostra area.
TERZO TEMPO. Buono l’inizio (evidentemente, pur bruttissima, la metà campo di destra è un po’ meno peggio dell’altra) ma non si riesce a segnare quel gol che metterebbe tutti più sereni. Doppio tiro di Bertoletti al 2’. Il primo respinto, il secondo alto. Ancora Bertoletti sfiora la traversa da posizione non facile. Al 9’ Paganelli centra dalla bandierina. Svetta Donadoni a  due metri dal gol ma palla di poco sul fondo. Alto un tiro di Paganelli al 10’.

Lo Zanica cerca il gol che regalerebbe il pari. Albani compie un decisivo salvataggio al 12’ e poi si trema in tribuna su un diagonale al 16’ che esce proprio di un soffio. Provvidenziale time-out per rifiatare e mettere un po’ di ordine. La Brembatese non rischia più nulla anche se non riesce a segnare il benedetto gol della tranquillità. Bravo Zeriola al 19’ a rubare palla e arrivare in area avversaria dove però pecca di egoismo nella ricerca ossessiva del gol personale e ignora tre compagni liberissimi in area. Fortunatamente non si paga dazio e i tre punti vanno finalmente in archivio.

giovedì 20 febbraio 2014

PARTITE DEL WEEK END

Prima squadra - seconda categoria
Domenica 23.2.2014 -
ore 14:30 Brembatese vs Fulgor Canonica Calcio

Juniores
Sabato 22.2.2014 -
ore 15:30 Badalasco vs Brembatese
campo comunale di Fara Gera d'Adda - Via Reseghetti

Giovanissimi
Domenica 23.2.2014 -
ore 10:00 Città di Dalmine vs Brembatese
campo comunale di Sforzatica - Via Moroni

 Esordienti
 Sabato 22.2.2014 -
ore 15:00 Brembatese vs U.S.O. Zanica

domenica 16 febbraio 2014

ESO 2001-02 : SCONFITTA CHE FA MALE

OSIO SOPRA - BREMBATESE :  3 - 2 (reale 1 – 0)

Primo tempo : 0-0  ; Secondo tempo :  0-0 ; Terzo tempo : 1 - 0
Rete  : 18’ TT Osio Sopra

Impegnato a Pozzuolo con la prima squadra non ho assistito alla partita. Raccolgo le notizie avute da un paio di genitori. Si è giocato su un campo di dimensioni ridotte e con le porte più piccole del consueto (il regolamento lo consente).


Brembatese che fa la partita ma paga la cronica difficoltà a segnare. Avversari in difesa e match che appare destinato a finire senza reti ma la beffa arriva nei minuti finali del terzo tempo quando l’Osio Sopra, praticamente con l’unico tiro in porta, riesce addirittura a far sua l’intera posta in palio. Peccato specie dopo la brillante prestazione della scorsa settimana.

BUON PUNTO PER UNA BUONA BREMBATESE

CONFORTANTE PRESTAZIONE NONOSTANTE LE ASSENZE
MORALE E CLASSIFICA NE TRAGGONO BENEFICIO

16-2-2014 :  SECONDA  CATEGORIA GIRONE U  (4° GIORNATA RITORNO) 

POZZUOLO  -  BREMBATESE        0  -  0


POZZUOLO :  Moretti, Airoldi, Musardo, Agostinelli, Rimoldi, Scolari, Djigal, Castellazzi (5’ st Mauri), Venezia, Bardini, Cantatore (8’ st Santandrea). A disposizione : Sanfilippo, Malescio, Nolli, Varischi, Vigliotti. All. Gargantini.

BREMBATESE : Arrigoni (14’ pt Lupini), Cornelli, Agostinelli, Consoli, Guastella, Garavelli (29’ st Briguglio), Passoni, Angeloni, Begni, Degli Antoni, Carrara (44’ st Iacovino). A disposizione : Boroni e Doneda. All. Parolini.

Arbitro : Villarà di Monza    

Ammoniti : Airoldi e Castellazzi per il Pozzuolo; Lupini e Agostinelli per la Brembatese      

Note:  angoli 8 - 2 per il Pozzuolo; recupero 1’ + 5’; giornata coperta; terreno allentato

POZZUOLO MARTESANA. Non è la prima volta che la Brembatese sforna una buona prestazione contro una formazione di vertice : citiamo la vittoria dell’andata contro il Cavenago o il pari con l’Inzago. Gioan Brera l’avrebbe forse definita squadra femmina, capace cioè di imbrigliare il gioco avversario più che di imporre il proprio. Metteteci una concentrazione adeguata ed un pizzico di agonismo in più e avrete una spiegazione del pareggio odierno in casa del Pozzuolo (squadra sconfitta una solo volta finora ma che, ogni tanto, concede dei pareggi che le impediscono di ergersi a protagonista del torneo).

Risultato che si può definire giusto. Gli avversari hanno marcato una supremazia territoriale, specie nella ripresa, che non è tuttavia mai diventata asfissiante. Qualche occasione da rete (un salvataggio quasi sulla riga di Agostinelli; una gran parata di Lupini ed un salvataggio decisivo di Consoli al 95’) parzialmente bilanciato da un paio di tentativi gialloblù. Le cattive condizioni del campo (che sole quelle orrende di casa nostra possono far definire accettabili) hanno probabilmente favorito il lavoro difensivo della Brembatese brava di suo a non perdere mai le geometrie, ad usare una determinazione ed un agonismo difensivo di qualità e a provare a pungere appena ce ne fossero le condizioni.

CRONACA. In apertura raccontiamo delle peripezie ‘Paroliniane’ per far fronte a squalifiche (Sefa e Caio), infortuni recenti (Pagnoncelli ingessato alla mano) e alla consueta lista di indisponibili per vari motivi. Scelta tecnica invece l’avvicendamento dei portieri con l’esordio in categoria di Arrigoni (durerà poco come vedremo in cronaca). Rientra dopo lunga assenza Passoni; Agostinelli fa il centrale difensivo con Consoli; Angeloni (‘bomber’ della squadra) gioca davanti alla difesa mentre davanti parte subito baby Carrara dopo la doppietta di domenica scorsa.

Inizio di gara al piccolo trotto per prendere confidenza con un fondo decisamente irregolare. Angeloni cerca la prima conclusione al 9’, parata da Moretti. Al 10’ palla che pare colpire un braccio di un difensore locale nell’area del Pozzuolo su traversone di Degli Antoni ma non ci sono fischi arbitrali. Alta una punizione di Bardini al 12’.

Al 13’ avanza Djigal ma il suo tiro (o assist) attraversa l’area gialloblù senza trovare concretezza. Nell’azione si infortuna Arrigoni (forse colpito involontariamente dall’avversario) che ricorderà a lungo la sfortuna di un esordio tanto atteso. Al suo posto, dopo qualche minuto di stop, ovviamente Lupini.

Venezia al 21’ salta il diretto marcatore ma spedisce oltre la traversa. Angeloni, autore di una prova concreta e di sostanza in un ruolo inedito, lancia a scavalcare la difesa avversaria. Carrara si fa trovare sullo scatto e scarica un tiro dal limite che esce di un metro al massimo. Lo spunto di Bardini al 30’ si spegne sulla difesa così come sul fondo termina il tiro successivo di Cantatore.

La Brembatese non sta a guardare. Garavelli dal limite non impegna eccessivamente Moretti; punizione di Passoni al 43’, deviata, ma il portiere è nel posto giusto. Bardini, ancora lui, chiude sul fondo in contemporanea col fischio finale del primo tempo.

Contatore fa ripartire i suoi con un tiro da fuori area ma la palla è alta. Begni replica al 6’ ma più che un tiro è una ‘telefonata’ al portiere avversario. Il Pozzuolo cerca di aumentare i giri del motore e la Brembatese riesce con più difficoltà a ripartire. Al 15’ occasione per Djigal che ritarda colpevolmente la conclusione da posizione favorevole; l’azione prosegue, tiro di Venezia che Agostinelli respinge di testa nei pressi della linea di porta.

Azione confusa nei sedici metri bergamaschi e Venezia, in girata, alza troppo la mira. Al 21’ Lupini riscatta alla grande recenti incertezze e va a deviare a terra un’incornata di Djigal che sembrava vincente. Carrara al 25’ cerca di diminuire la pressione dei padroni di casa e galoppa verso l’area calciando però fuori dai pali. Al 32’ Consoli fa da baluardo al tiro ravvicinato di Bardini.

I minuti passano lenti ma è la Brembatese al 36’ ad avere la chance per il colpaccio. Azione corale mirabile visto il terreno e la stanchezza accumulata; con quattro scambi rapidi e precisi si arriva nell’area piccola del Pozzuolo dove Carrara e Briguglio non riescono nell’impatto decisivo sotto misura. L’arbitro concede cinque minuti di recupero. Nei trenta secondi finali si rischia di vanificare la mezza impresa ma un imperioso salvataggio in angolo di Consoli impedisce a Bardini il gol del successo per i bianconeri.

CONCLUSIONI. Dicono che con la regola dei tre punti il pareggio serva a poco. Concordo solo in parte; probabilmente l’assunto ha valenza per le squadre di vertice. Per chi deve mettere i mattoncini per la salvezza ha un significato importante. Se poi lo si coglie in casa di una delle big e con una prestazione di sostanza il morale e parzialmente la classifica ne traggono indubbi benefici. Per domenica speriamo di recuperare Arrigoni perché temo l’arrivo della squalifica per Lupini. Anche il ‘prestigiatore’ Parolini avrebbe problemi senza i due portieri in rosa…

E’ tutto, alla prossima


Giovanissimi: vittoria di rigore contro il Casazza

BREMBATESE - CASAZZA 1-0

Formazione: Paganelli, Parrotta, Carrera, Madone, Osio, Parimbelli, Ceka, Bali, Lamanna, Cozza, Pozzi.
A disposizione: Citterio (infortunato)
Indisponibili: Amadei, Rivolta.

Reti: 6' st Bali (rig)

Sul campo di casa i nostri ragazzi soffrono e portano a casa un risultato fortemente voluto e soprattutto stringendo i denti a causa del numero contato dei giocatori disponibili di mister Todaro.
Partita tutt'altro che bella a causa delle pessime condizioni del campo di gioco che hanno impedito per tutta la gara di vedere azioni degne di nota sia da una parte che dall'altra a cui si aggiunge la presenza di un arbitro alle prime esperienze che certamente non favorisce lo svolgimento perfetto della partita con errori e imprecisioni da entrambe le parti.
Nel primo tempo entrambe le squadre non trovano mai la via giusta per impensierire i portieri soprattutto a causa dell'impossibilità di impostare il gioco nel fango del campo e infatti le uniche occasioni di pericolo arrivano da entrambe le parti su giocate che partono dalle fasce.Con il mister costretto fuori dal campo per la mancanza del tesserino ufficiale i nostri ragazzi si affidano alle sue direttive che arrivano da oltre la recinzione di gioco e con i consigli che arrivano dai collaboratori sul campo, Osio che viene anche richiamato dall'arbitro mentre svolge il ruolo di guardalinee e il sottoscritto dalla parte delle panchine. Primo tempo che si conclude con un nulla di fatto e con poche azioni di rilievo da entrambi i lati.
Nel secondo tempo i nostri entrano in campo con la consapevolezza di poter portare a casa il risultato pieno e passano solo 6 minuti quando Lamanna da una rimessa laterale all'altezza della bandierina appoggia per Ceka che si libera di un avversario con un dribbling entrando in area di rigore dove viene atterrato e per l'arbitro è rigore, tira Bali e gol 1-0.  Il secondo tempo vede il Casazza pericoloso soprattutto sui calci da fermo che mettono apprensione in area ai nostri ragazzi che in alcune occasioni devono spazzare via il pallone per evitare problemi. In due occasioni l'arbitro annulla il gol ai nostri avversari, la prima per fuorigioco su azione di calcio di punizione dalla sinistra con palla scodellata in mezzo all'area e gol in "sospetto" fuorigioco annullato. Il secondo gol annullato ancora su una punizione dalla destra che Paganelli non trattiene e mentre sta per recuperare il pallone a terra viene anticipato dall'avversario che segna ma per l'arbitro, che fischia prima del gol, c'è il fallo sul portiere e gol annullato.
I nostri costruiscono alcune buone occasioni in contropiede senza però mai riuscire a impegnare il portiere avversario.
La partita finisce con leggera tensione in campo e fuori con un allontanamento dalla panchina del Casazza.
Probabilmente il risultato più giusto di questa partita sarebbe stato un pareggio per quanto visto in campo e soprattutto per l'impossibilità reale di giocare su un campo pesantissimo come quello di Brembate, ma visto i tempi che corrono prendiamoci i tre punti che fanno morale e soprattutto classifica in attesa dell'impegnativo incontro della prossima settimana a Dalmine.

JUNIORES - PRESTAZIONE CORALE CON ACUTO DI "RE DAVID"

CAMPIONATO JUNIORES PROVINCIALE GIRONE "B" 2a di RITORNO

FC BREMBATESE - CALCIO URGNANO:   1 - 0

Brembatese:  Viviani, Favini, Silvestri, Adiansi (57' Biffi), Carminati, Mazza, Doneda, Del Giacco (39' Signorelli), Minervini ( 88' Donzelli), Pagnoncelli "Re David", Stucchi (61' Carrara). Arnoldi, Angeloni
Allenatore : Piergiorgio Favini

Calcio Urgnano: Natali, Amighetti, Ghidotti, Crotti, Piscopello, Gamba, Zanchi, Agosti, Kapitani, Gatti, Mojahid. Fernandez, Fostera, Pezzzotta.
Allenatore : Ferrari

Arbitro : Sig. Marchetti Sez. di Treviglio

Marcatori:  18' Pagnoncelli su punizione (Br) 
Espulsi: nn
Ammoniti: Minervini (Br), Agosti, Crotti, Mojahid, Ghidotti, Gamba (C.U)

            Come spesso, ultimamente, mi capita di dire, . Chiunque abbia assistito all'incontro di ieri non può che essere soddisfatto della prestazione. Il campo, al limite della praticabilità ha messo knock-out Del Giacco al 39' con un'infortunio al ginocchio sn; poi nel secondo è diventato un pantano nel quale Adiansi, al 57', ha pagato con uno stiramento alla coscia dx. Al temine della partita il campo era arato e pronto per la semina.....

             La partita inizia puntuale e subito si denota che l' Urgnano è più quadrato della squadra incontrata il 28 Settembre scorso. Certo con questo campo non è possibile giocare il calcio che i ragazzi sanno giocare in quanto il pallone viene indirizzato, non dai piedi, ma dalle zolle scomposte, come se fossero fili che orchestrano i burattini.
             Servono 5 minuti all'Urgnano per andare alla conclusione verso Viviani; ne servono altri 5 alla Brembatese, al 10' Minervini riceve da Adiansi a sinistra e da due passi dall'angolo prova la conclusione, Natali ribatte verso Pagnoncelli che calcia da fuori area, poco sopra la traversa.
12' Capitan Doneda a destra porta palla fino a 10 metri dal fondo, la mette bassa, raso-paltano, in area per Stucchi, che  che   che .... .... .... per un pelo non la riesce a deviare; 15' gioca anche l'Urgnano ed a volte gioca deciso e duro specialmente con Crotti; 16' punizione a destra dai 12 metri, Doneda di sinistro a girare di poco alto. E sono due sopra la traversa e uno sbagliato per un pelo.
Minervini si avvicina a bordo campo, < acqua Bruno acqua >, penso che la palta gli sia entrata in bocca od in un occhio. Macchè....doccia di Minervini a bordo campo (lavato pure il "cronista") aveva solo bisogno di una sferzata per darsi la carica.
Arriva al 18' l'acuto del re! Punizione, quasi un calcio d'angolo più corto. Pagnoncelli posiziona la palla, guarda la panchina, strizza l'occhio ad Arnoldi, è chiaro che vuol tirare in porta, allontana l'avversario. Fischio dell'arbitro. Due passi, il corpo in linea con la palla leggermente inclinato a sinistra. Colpisce bene il pallone, la gamba si stende lineare davanti a se, il pallone si stacca da terra pochi centimetri con una curva a rientrare. Supera la barriera ed infila sotto le braccia il Natali in tuffo. 1 a 0 e in piedi in panchina a salutare il "re".
27' Pagnoncelli recupera un altro pallone a centrocampo e apre per Del Giacco. Il centrocampista apre subito per Adiansi che supera 2 avversai accentrandosi e calcia in mezzo per Stucchi che non arriva nuovamente alla deviazione. Quarta occasione andata...... 29' Minervini mina vagante ovunque in campo. 30' Punizione dai 35mt. Secca. Bassa. Filtrante, cerca la deviazione Stucchi, la trova, di poco a lato. 32' conclusione di Minervini dalla breve distanza, 7-8 metri, para il portiere. 34' Pagnoncelli sta giocando davvero bene, gioca palla per Minervini che imbocca Adiansi a sinistra. Questo attacca, supera, nuovamente due avversari, si accentra e va alla conclusione che tutti pensiamo sia il raddoppio, ma la palla sfiora la traversa..... accidenti. Settima palla gol... che dire.
S'infortuna Del Giacco, non riesce a stare in campo, sostituzione immediata. 40' Stucchi lascia sul campo il chiaro 2 a 0. 42' punizione tra le braccia di Natali, calciata da Pagnoncelli.
Primo tempo terminato con una rete e otto, chiare, nette palle gol.

Dopo il the e due parole del mister si rientra in campo. Il terreno è appiccicoso, sembra plastilina.
Al 3° ancora Pagnoncelli ed ancora una punizione calciata a mezza altezza in area, arriva Stucchi ma non conclude in rete. Secondo tempo, stessa musica. Non vi sono azioni significative dell'Urgnano che comunque resta in campo con decisione e determinazione. Un plauso al n° 2 ed al n° 11, Amighetti (nb! nessuna parentela) e Mojahid molto tecnico. 5° Minervini palla al piede. Controlla. Va in percussione e prova il tiro.... a lato. 13° Adiansi si infortuna alla coscia destra, durante la corsa, probabile stiramento.... piani saltati, 2 su 3 a centrocampo fuori forzatamente. Entra Biffi. 16° pronto Carrara per la sostituzione di Stucchi, che nel mentre calcia deciso in porta ma colpisce il palo.
17° Carrara, tocca il secondo pallone e la gioca benissimo a Minervini che scocca un tiro che attraversa tutta la porta. 25° partita impantanata nel pantano, squadre stanche e provate..... ma mancano ancora 20+recupero. 28° da non credere, non ci credo, non ci crede manco il mr. non ci crede nessuno in panchina. Non può essere. Punizione calciata dalla sinistra da Pagnoncelli. Magistrale la sua battuta (dovrebbe giocare in prima squadra sto "ninnolo"). La palla arriva a Carrara che spalle alla porta da di tacco a Minervini, alla conclusione a porta libera. Ma, ecco il ma.... da dove sia uscito il portiere non si sa, come abbia fatto a materializzarsi li....?? ma para una palla ormai in gol. Si soffre. 30° Punizione dell'Urgnano, batte Crotti, pallone in area, arriva a Viviani che subisce un brutto fallo e il seguente gol annullato. L'ansia è palpabile in panchina, 3 a terra per crampi e Signorelli curato da Tiberio Paganelli. fallaccio su Viviani, tutti in attesa, Tiberio è entrato con il ghiaccio santo. Arnoldi cerca i guanti. Viviani si rialza, Arnoldi si risiede. Succede di tutto, falli del Crotti, palle perse. Il terreno.... vabbeh il campo. Entra Donzelli  per Minervini che non ne ha più. 5 minuti di recupero. Aumenta la sofferenza. Punizione di Pagnoncelli e tuffo di Carrara che riesce solo a sfiorarla.
48° Pericolo dalla destra, rischio beffa, traversone fino alla parte opposta dell'area per il colpo di Ghidotti che finisce a lato dopo la deviazione di Viviani. Pressano. 49°. Si gioca. 50° triplice fischo del sig. Michele Marchetti e tutti negli spogliatoi.
3 punti, 2 infortuni, ma come urlano negli spogliatoi "Brembatese sempre più capolista". Sabato prossimo Badalasco, vincente sullo Stezzano.

Prima di salutare, un ricordo per Pagnoncelli "Re David" migliore in campo, che mentre si esibiva in una splendida prestazione, non poteva dare l'ultimo alla nonna. Condoglianze Davide a te e famiglia

Alla prossima

BLA

Condoglianze

Ieri, nel giorno in cui segna e regala la vittoria alla Juniores, Davide Pagnoncelli apprende della scomparsa della cara nonna.
Il FC Brembatese, lo staff ed i compagni della Juniores si stringono attorno a Davide in questo triste momento esprimendo a lui e ai suoi familiari profondo cordoglio.

domenica 9 febbraio 2014

LA BREMBATESE SI IMPANTANA DI NUOVO

SI E' GIOCATO SU UN CAMPO IMPRATICABILE
ERRORI PAGATI DURAMENTE 

09-02-2014 :  SECONDA  CATEGORIA GIRONE U  (3° GIORNATA RITORNO) 

BREMBATESE  -  COLNAGHESE :   2 - 3


Marcatori : 24’ pt Ronchi (C) ; 13’ st Moga (C); 29’ st Carrara (B); 35’ st Quadri (C); 43’ st Carrara(B);


BREMBATESE : Lupini, Guastella, Agostinelli, Consoli, Cornelli, Degli Antoni (37’ st Boroni), Caio, Pagnoncelli (36’ pt Garavelli), Begni, Angeloni, Iacovino (1’ st Carrara). A disposizione : Arrigoni,  Briguglio, Marcarini. All. Parolini.

COLNAGHESE : Borsa, Chebri (37’ st Monzani), Colombo, Crippa, Radaelli, Mistrulli (20’ st Quadri), Volponi, Mattavelli, Villa, Moga, Ronchi (24’ st Confalonieri). A disposizione : Ciardiello, Sala, Scarabelli, Abbassi.  All. Colombo.

Arbitro : Martini di Monza   

Ammoniti : Caio per la Brembatese; Chebri e Mistrulli per la Colnaghese      

Note:  angoli 6–4 per la Brembatese; recupero 0’ + 5’; tempo variabile; terreno impraticabile

BREMBATE. Ricordate i bravi all’inizio dei Promessi Sposi e la famosa frase detta a Don Abbondio ? ‘Questo matrimonio non s’ha da fare !’ Ebbene, ci sarebbero voluti anche oggi a Brembate per intimare all’arbitro qualcosa come : ‘Questa partita non s’ha da fare’. Ma la storia è andata in maniera diversa anche se forse sarebbe bastato usare solo un po’ di buonsenso…..

Davvero disastrose le condizioni del campo con tutta la parte centrale ridotta ad un autentico pantano già prima del fischio d’inizio. Si decide di giocare lo stesso e la partita non può che risultare un miscuglio di lotta ed esercizi di equilibrio; palloni inchiodati in mezzo alle buche; piedi volenterosi che cercano di svellerli dal pantano;  giocatori ridotti a pupazzi di fango ancor prima dell’intervallo !   

E’ chiaro che un match in queste condizioni è un terno al lotto e difatti saranno gli episodi a determinarlo con una serie di errori da galleria degli orrori. La Colnaghese sfrutta meglio le occasioni e si conferma bestia nera per i gialloblù sconfitti anche all’andata.

Già la formazione iniziale della Brembatese denuncia i segni di una giornata a rischio. Lunghissima la serie degli assenti e giocatori in ruoli assolutamente inediti. Per tutti valga l’esempio di capitan Caio tolto dall’amata difesa e schierato a centrocampo o di Begni ‘falso nueve’ come direbbero in Spagna. Partita bloccata fino al 24’ quando Ronchi sorprende Lupini su punizione. Si infortuna l’unico centrocampista di ruolo, Pagnoncelli, e si fa ancora più dura.

Mattavelli sbaglia il raddoppio a fine tempo ma la Colnaghese fa il 2-0 ad inizio ripresa. Sembra finita invece un gol del quasi esordiente Carrara (punta della juniores) ridà fiato alle speranze dei locali. Speranze che evaporano al 35’ su un altro calcio di punizione onestamente apparso tutto meno che imprendibile. Il cuore non manca alla Brembatese e Carrara sigla la personale doppietta al 43’ ma l’assalto finale non da ulteriori frutti e la classifica torna a farsi pesante.    

CRONACA. Della formazione abbiamo già parlato in sede di commento. Altre annotazioni : Sefa è squalificato; Maderi assente per impegni di lavoro; Passoni ancora out. Fa sperare la partenza gialloblù. Angeloni al 2’ effettua un tiro-cross che mette in difficoltà Borsa; lo stesso giocatore, al 10’, costringe il portiere all’uscita e al tocco di mano fuori dall’area. Punizione di Iacovino su cui Begni non arriva in scivolata.

Di gioco nemmeno a parlarne e si deve aspettare il 20’ per vedere la Colnaghese in avanti con Consoli che salva in angolo. Al 24’ il primo degli episodi decisivi. Punizione dal limite che va a battere Ronchi. Lupini lascia quasi tutta la porta libera e si piazza accanto ad un palo. Si teme il tiro sopra la barriera; invece la palla arriva proprio sul lato del portiere, che probabilmente scivola, e se la vede passare in mezzo alle mani !

Al 35’ Begni mette un buon pallone in area ma Iacovino viene anticipato dall’attento Borsa. Fuori Pagnoncelli, dentro Garavelli, e altra rimescolata tattica ad una squadra già lontana parente di quella che avrebbe in testa il mister. Al 45’ Mattavelli spreca la palla del doppio vantaggio sbagliando la mira da cinque metri.

Inizio ripresa e subito cambio Iacovino-Carrara con il giovanotto che diventerà protagonista. Al 7’ prima autentica palla gol per la Brembatese con Caio che arriva a tu per tu con Borsa. Tira centralmente ed il portiere salva i suoi. Gol sbagliato, gol subito. Detto abusato ma che trova conferma qualche minuto dopo quando Moga centra la porta della Brembatese con un tiro dai 25 metri. Non si capisce come i padroni di casa possano rimettere in piedi la gara nelle condizioni descritte.

Begni si vede respingere una conclusione al 18’ e poi i minuti passano senza sussulti. Sembra una recita già arrivata a conclusione invece al 29’ ci si risveglia. Begni lancia Carrara che tocca a seguire, superando il portiere; palla ferma in mezzo alla palude d’area; il giovane attaccante ha gamba e riflesso e si avventa per primo sulla sfera scaraventandola in gol.

Al 35’ punizione da distanza notevole. Se ne incarica il neo entrato Quadri e palla che si infila nell’angolo basso alla destra di Lupini. Tutto da rifare ma i minuti sono troppo pochi ed il morale sprofonda insieme ai tacchetti nel fango.

Al 38’ ancora Carrara disegna un pallone in area su cui arriva Colombo ad anticipare il solitario Boroni. Al 43’ dopo cadute, ricadute, palloni persi e ripresi nella palude Angeloni ha la forza per calciare in avanti. Carrara sul filo dell’off-side non perdona siglando il 2-3 che aumenta i rimpianti per gli errori precedenti.

Al 48’ tiro della disperazione di Agostinelli con Borsa che blocca a terra. Assalto finale; palla deviata in angolo ma siamo al 50’ passato e l’arbitro non lo fa nemmeno battere. Finisce così con una sconfitta inattesa e dai pesanti riflessi in classifica.    

CONCLUSIONI. Il passo falso interrompe l’ottimo trend positivo casalingo che aveva visto la Brembatese vincere le ultime tre gare (contro rivali dirette). La salvezza diretta si allontana e all’orizzonte si profilano gare difficili. Non me la sento però di criticare eccessivamente i ragazzi considerato tutto ciò che vi ho raccontato. Domenica a Pozzuolo abbiamo poco da perdere; speriamo di recuperare qualche giocatore (anche se la probabile squalifica di Caio e l’infortunio di Pagnoncelli non dispongano certo all’ottimismo) e vediamo se possiamo ricavare qualcosa..     

E’ tutto, alla prossima


GIOVANISSIMI: Disastroso l'inizio del girone di ritorno

NEW ATLETIC ALMENNO-BREMBATESE 5-1

sabato 8 febbraio 2014

ESO 2001-02 : PIU’ FORTI DI TUTTO !

BREMBATESE – OR. STEZZANO :  2  - 1  (reale 2 – 2)

Reti  : 9’ pt Del Prato (B) ; 10’ st Barbin (B) ; 2’ e 11’ tt O. Stezzano 
I miei pochi fedeli lettori sanno che mi sforzo di mantenere un minimo di equilibrio nel raccontarvi le partite. Oggi concedetemi di fare un’eccezione ; mi scuso in anticipo per eventuali toni trionfalistici ma tutte le considerazioni che vado a fare sono da leggere ed interpretare come un grande complimento a mister Andrea, al suo fido collaboratore Luca e a tutti i ragazzi.  
Si perchè oggi la squadra ha vinto con il cuore prima ancora che con la testa e con le gambe ed è stata più forte di tutto. Tutto cosa, vi starete chiedendo….
Più forte delle mail all’indirizzo errato (con la quale la Brembatese aveva avvisato, o almeno pensava di averlo fatto, la società ospite di un possibile rinvio della gara) ; più forti delle malattie che hanno privato la rosa già ristretta di due elementi importanti; più forti di un forfait all’ultimo minuto; più forti di altre due assenze per colpa …delle pagelle ; più forti dei problemi avuti in settimana con due ragazzi che non si sono allenati; più forti del fatto di non aver potuto ‘attingere’ ai due 2001 che giocano con i giovanissimi perchè, per la prima e unica volta nella stagione giocavano anche loro di sabato; più forti di un terreno ai limiti, se non oltre, della praticabilità; e , infine, più forti degli avversari pur giocando tutta la partita in DIECI contro undici !  
Qualche genitore in tribuna asseriva che l’O. Stezzano avrebbe potuto fare il gesto cavalleresco di giocare in dieci anche loro. Non me la sento di fare critiche o appunti particolari; probabilmente avremmo fatto lo stesso al posto loro e comunque non è colpa loro se eravamo ‘contati’. Semmai non ho molto capito l’insistenza di voler giocare ad ogni costo su un terreno che poteva anche nascondere pericoli per l’incolumità dei ragazzi e considerando il fatto che, giocando normalmente su un sintetico, non sono certo abituati alle ‘paludi’. E’ vero che fare un viaggio a vuoto non fa piacere a nessuno, però….
Veniamo alla gara.
PRIMO TEMPO. Considerato l’uomo in meno Barbin tiene Bertoletti più indietro del solito e lascia Barbin junior solo in avanti. Deve anche cambiare il ruolo a due-tre giocatori ma l’inizio della partita fa ben sperare. Negru manca una buona occasione al 3’, calciando sul fondo. L’iniziativa è spesso nelle mani della Brembatese e il nostro portiere non viene mai impensierito. Al 9’ assist al bacio di Bertoletti per Del Prato che entra in area, perde ma recupera prontamente palla e va a infilare l’angolino basso con un tiro di sinistro. E’ importante portare a casa almeno il primo tempo temendo il probabile calo fisico nel prosieguo del match. Si rischia qualcosa nei minuti finali; al 17’ errore da buona posizione per l’O. Stezzano e al 19’ palo esterno degli ospiti al termine di una buona giocata.  
SECONDO TEMPO. Campo sempre più infido e pesante. Donadoni salva una situazione pericolosa al 6’ entrando in scivolata sull’avversario lanciato a rete. Al 10’ i gialloblù passano in vantaggio. Gran tiro di Paganelli da fuori area che si stampa sul palo e rientra in campo. Barbin è il più veloce e infila a porta vuota. Si soffre un po’ fisicamente ma non potrebbe essere diversamente visto le premesse ampiamente raccontate. Al 15’ la possibilità di chiudere il match. Grande azione corale completata da un duetto Bertoletti- Barbin ma una grande parata del portiere tiene a galla le speranze dei suoi. Il mister chiama i suoi a rientrare e passare indenni gli ultimi minuti e , salvo un pericolo al 19’ la missione è compiuta. Due tempi vinti (credo fosse successo finora solo con il Real Borgogna) e con essi la partita; si potrebbe andare tutti a casa ed evitare la pioggia del terzo tempo ma il regolamento dice che non si può. 
TERZO TEMPO. In tribuna ci si rilassa come capitato raramente nella stagione e si applaude (facile, direte voi, dopo aver già vinto) il gran tiro su punizione con cui il numero 5 dello Stezzano (apparso il migliore dei suoi) segna il gol per i biancorossi. La Brembatese, finchè le forze reggono, non si arrende e al 4’ sfiora il pareggio prima con Zeriola (respinto) e poi con Ruggeri (parato). All ’11 lo Stezzano raddoppia sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I ragazzi sono stremati e, anche come concentrazione non sono più ferocemente determinati come nei primi due tempi. Hanno l’occasione del gol con Barbin al 13’ che fa bene la cosa più difficile (stop a rientrare superando l’avversario) e sbaglia la più facile, tirando sul fondo da ottima posizione.  Ci si limita a controllare fino alla fine per evitare di ‘andare sotto’ nel conteggio totale dei gol e poi si gioisce per un successo da gustare appieno.



venerdì 7 febbraio 2014

Partite del week end

Prima squadra - seconda categoria Domenica 9.2.2014 - ore 14:30 Brembatese vs Colnaghese Juniores Sabato 8.2.2014 - ore 15:30 Levate vs Brembatese campo comunale di Levate - Via Olimpia 12 Giovanissimi Sabato 8.2.2014 - ore 17:15 Nuova Atletic Almenno vs Brembatese campo parrocchiale di Almenno S.Bartolomeo, Via Ronchelli n. 2 Esordienti Sabato 8.2.2014 - ore 15:00 Brembatese vs Oratorio Stezzano

domenica 2 febbraio 2014

LA BREMBATESE PERDE MA FA SOFFRIRE LA CAPOLISTA

OTTIMO IL PRIMO TEMPO DEI GIALLOBLU'
RIPRESA PIU' SOFFERTA E KO NEL FINALE

02-02-2014 :  SECONDA  CATEGORIA GIRONE U  (2° GIORNATA RITORNO) 

CAVENAGO -  BREMBATESE  2  -  1


Marcatori :  7’ pt Sefa (B); 5’ st Pellegrini (C); 38’ st Oldrati (C)  


CAVENAGO :  Mandelli, Chirico (7’ st Polignone), Rescalli, Brambilla, Baccinelli, Annunziata, Oteri (25’ st Castaldo), Breda, Oldrati (42’ st Assoni), Pellegrini, Solerio. A disposizione : Cortesi, Parma, Spataro, Fasolin. All. Assoni.

BREMBATESE : Lupini, Guastella, Caio, Consoli, Cornelli, Angeloni, Maderi, Pagnoncelli, Begni, Degli Antoni (15’ st Garavelli), Sefa (31’ st Marcarini). A disposizione : Arrigoni, Briguglio, Boroni, Passoni.  All. Parolini.

Arbitro : Bruno di Monza.     

Ammoniti : Maderi per la Brembatese;  Oteri per il Cavenago.      

Note:  angoli 14-3 per il Cavenago; recupero 3’ + 5’; coperto; campo sintetico

CAVENAGO. La Brembatese torna a casa dopo la sfida con la capolista Cavenago con un doppio rammarico. Il primo è quello di aver visto sfumare un pareggio ‘pesante’ e tutto sommato meritato nei minuti finali; il secondo, forse più importante nell’economia del campionato, è quello di non aver giocato sempre come oggi, specie nel primo tempo, contro squadre nettamente meno forti degli avversari odierni.

Davvero ottimi i primi 45’ della formazione di Parolini. Occasionissima sprecata in apertura; gol del vantaggio poco dopo; avversari controllati con una determinazione e precisione che trova pochi precedenti nel torneo. Certo, e ci mancherebbe, il Cavenago ha condotto le manovre, agevolato anche da un sintetico cui è abituato (forse non a caso è l’unica squadra imbattuta in casa) ma, pur costruendo qualche buona manovra, non ha fatto rizzare i capelli al portiere Lupini.

Un tiro di Angeloni in avvio di ripresa faceva sperare che il tema tattico del match non sarebbe cambiato ma arrivava, al 5’ il pareggio dei locali. Il Cavenago , sospinto da un pubblico alquanto ‘rumoroso’, cercava, senza trovarlo il colpo del ko. Collezionava un numero importante di angoli ma la Brembatese teneva botta. Progressivamente un calo fisico in diversi elementi impediva ai gialloblù di pungere in avanti con Sefa sempre più isolato.

Il centravanti, forse temendo anche un’ammonizione, veniva sostituito ad una decina di minuti dalla fine e nel ruolo veniva ‘improvvisato’ Begni. La squadra rinculava ma il fortino sembrava reggere. L’impegno veniva però vanificato , al 38’, da una ‘pettinata’ di testa di Oldrati sugli sviluppi dell’ennesimo angolo.

La Brembatese spendeva le ultime energie ma il gol veniva solo sfiorato al 41’ quando Begni, in torsione di testa su cross di Angeloni, vedeva la sua conclusione attraversare tutta la porta per sfumare a mezzo metro dal palo.  

CRONACA. Parolini sostituisce Agostinelli con Cornelli rispetto all’undici vittorioso contro la Nuova Frontiera. Sefa schierato come unica punta con Degli Antoni alle sue spalle.

Passano novanta secondi e si ‘smoccola’ in tribuna. Buco di un difensore di casa e Sefa ha la palla tra i piedi in area. Potrebbe avanzare e piazzarla; sceglie invece il tiro immediato ma il colpo d’esterno si perde sul fondo. Il centravanti si rifà con gli interessi al 7’ quando va a colpire di testa su un traversone al bacio di Angeloni e infila sul palo opposto a quello di battuta. Il Cavenago rivede gli spettri dell’andata (una delle due sconfitte del campionato fu proprio a Brembate) ma ha tutta la partita davanti. A parte una punizione calciata sulla barriera da posizione invidiabile e qualche protesta per una possibile trattenuta subita in area non costruisce però nessun reale pericolo.

Al 23’ improvvisa girata di Sefa ma il raddoppio sfuma per questione di centimetri e non di metri. Provvidenziale recupero di Consoli al 24’ e poi una parata in due tempi di Lupini su conclusione di Solerio al 27’. Buona ripartenza ospite al 29’ con tiro di Degli Antoni che non inquadra la porta ma di poco. Partita viva; Cavenago che spinge ma Caio è spesso una diga insuperabile. Al 30’ Chirico caracolla sulla fascia e, arrivato sul fondo, serve indietro per Brambilla che spara alto. Si arriva così all’intervallo con un vantaggio che non fa troppo a pugni con quello che si è visto in campo.

Al 2’ della ripresa una distratta difesa locale offre maldestramente il pallone ad Angeloni che tira con prontezza. Una fortuita respinta di un difensore mette una pezza alla situazione. Al 5’ arriva il pari. Sugli sviluppi di una angolo Pellegrini stoppa sul lato opposto dell’area e non da scampo a Lupini con un tiro forte e preciso.

Breda cerca subito il colpo che tramortirebbe la Brembatese ma Lupini devia in angolo il suo tiro dal limite al 9’. Sefa cerca di scuotere i suoi e insiste in un’azione personale nei sedici metri avversari e rimedia uno dei pochi angoli a favore. Bella la parta di Lupini al 18’ su tentativo di Pellegrini. La forza propulsiva dei locali sembra via via affievolirsi. E’ vero che sale in continuazione il conto dei corner ma il notes del cronista non registra occasioni degne di essere raccontate.

Certo la Brembatese non è più quella volitiva e brillante della prima frazione ma l’obiettivo di tornare a far punti in trasferta (finora solo una vittoria a Bellinzago) sembra alla portata. Due-tre elementi sono in debito di ossigeno. Parolini cambia Sefa come già raccontato in apertura esponendosi consapevolmente (ma non ha giocatori di pari ruolo in panca) ad una pressione accentuata da parte del Cavenago. Angeloni procura un brivido ai tifosi di casa presentandosi a tu per tu davanti a Mandelli ma il fischio arbitrale ferma il gioco per un presunto fallo del centrocampista.

Al 38’ la capolista torna a sorridere quando vede spuntare la testa di Oldrati su cross di Castaldo e la palla finire alle spalle di Lupini. Al 41’ il colpo di testa di Begni che illude solamente per un possibile pareggio. L’esultanza finale con cui giocatori e spettatori di casa accolgono il fischio finale del signor Bruno ha diverse valenze : la ‘vendetta’ sportiva per la sconfitta dell’andata; la gioia per il primo posto confermato ma, lasciatemelo ipotizzare, anche il sollievo per aver portato a casa un vittoria molto più sudata del previsto.

CONCLUSIONI. Ho dato un’occhiata veloce ai risultati delle altre squadre. La classifica non è peggiorata in maniera sensibile. Consoliamoci con questo dato ma, soprattutto, con la consapevolezza che se giochiamo come nel primo tempo di oggi abbiamo ancora tutto il tempo e i mezzi per toglierci dai guai. Cominciando a non sbagliare l’approccio contro la Colnaghese settimana prossima. Ricordate l’andata ? Da 2-0 a 4-2 : e da lì iniziarono i nostri problemi…

E’ tutto, alla prossima


sabato 1 febbraio 2014

ESO 2001-02 : BUONA PRESTAZIONE IN AMICHEVOLE

 BREMBATESE  -  ACOV VERDELLO   :  0 - 1

Reti : 9’ st Acov

A sette giorni dalla ripresa del campionato la Brembatese ha disputato un’amichevole contro l’ Acov Verdello 2000.
Si è giocato sul terreno pesantissimo (anche se agibile) di Grignano e sotto una forte pioggia nel primo tempo;  pioggia poi fortunatamente diminuita nel prosieguo della gara ma che ha condizionato parecchio il match.
La squadra di Barbin. oltre agli assenti da lunga data. ha dovuto fronteggiare il forfait all’ultimo momento di Del Prato e si è presentata con solo 10 effettivi. Fortunatamente in soccorso (e li ringraziamo sentitamente) sono arrivati dai 2000 : Lamanna, Pozzi e Cozza.
Avversari quasi tutti del 2000 e la differenza fisica era evidente. Nonostante questo i ragazzi hanno disputato una gara largamente positiva contrastando efficacemente e per lunghi tratti l’ Acov.
Nel primo tempo, complici le energie ancora intatte, hanno tenuto botta e cercato anche qualche manovra offensiva. Nel secondo tempo gara più di contenimento e gol subito per una distrazione difensiva evidente. Terzo tempo in cui l’Acov ha legittimato il successo colpendo due traverse mentre solo una punizione di Barbin, parata, è andata sulla bilancia a favore dei nostri.   

Ora sotto con il campionato sperando di poterci presentare almeno in undici !