lunedì 9 marzo 2015

BREMBATESE - Oriens basta un colpo di testa

Prima di passare alla cronaca (che per l'occasione sarà quella dell'ex cronista gialloblù da quest'anno passato in gialloverde che ci autorizzato all'uso ) vogliamo ricordare due eventi celebrati ieri di pari se non superiore importanza a quello del 2° derby della storia di Brembate.

Ieri è stata prima di tutto la Festa delle Donne che hanno avuto accesso gratuito alla partita , donne che anche nel FC Brembatese sono fondamentali , Veronica la nostra instancabile Segretaria , Carla che si destreggia ogni settimana tra maglie calzettoni borse tute e quant'altro aiutata da Cristina , Rita e Cristina la mamma di Veronica alle prese con il bar per non parlare di mogli compagne fidanzate e amiche di tecnici e giocatori !Per nove mesi all'anno sopportano in silenzio umori e clamori dei propri uomini invasati dal demone del calcio ...a loro un sentito grazie da parte di tutti.

Secondo evento di ieri le 700 partite di Dario Ceroni , 700 partite da guardalinee , 0 espulsioni , un mito gialloblù.
Sempre al suo posto , discreto , preciso e imparziale .
Un esempio.

Prima della partita come potevamo non premiare Dario per questo suo meraviglioso attaccamento ai colori del FC BREMBATESE e così ci hanno pensato la Società il Sindaco Arch. Mario Doneda e l'assessore allo sport Sig. Luca Rosa a rendere indimenticabile per Dario la data dell'8 Marzo 2015.
Grazie DARIO !

Di seguito riportiamo la cronaca di Franco Paganelli che ci ha gentilmente concesso la pubblicazione

Seconda Categoria: una sfumatura di Oriens !

8-3-2015:  Seconda Categoria Girone S  (9° giornata ritorno) 

Brembatese - Oriens   0 - 1

Marcatori : 32’ pt  Sangalli



                                                            Una delle tante ammonizioni del signor Tirimacco


Brembatese: D’Arrigo, Guastella (35’ st Gandolfi), Pedrali,  Cornelli, Angeloni, Begni, Alfano (12’ st Stucchi), Doneda, Pedroncelli (27’ st Arioldi), V. Brischetto, Pagnoncelli. A disposizione:  Amighetti, G. Brischetto, Marcarini, Palma. All. Austoni.

Oriens: Colle Fontana, Agostinelli, Vierchowod, Otelli (25’ st Mazzoleni), Moriggi, Sangalli, Rubbi, Marcandalli, Carrara (39’ st Ricciardi), Viscardi, Caiazza (22’ st Magni).  A disposizione: Provenzi, Del Prato, Rota, Ortelli. All. Rota.

Arbitro: Tirimacco di Monza.     

Espulsi:  Agostinelli (O) al 32’ st,  Magni (O) al 47’ st entrambi per somma di ammonizioni

Ammoniti:  Gandolfi e Pedrali per la Brembatese; Agostinelli, Viscardi, Carrara, Otelli, Magni, Mazzoleni   per l’Oriens      

Note:  angoli 5–4 per l’Oriens; recupero 1’ + 6’; giornata soleggiata; campo in accettabili condizioni

Brembate. A commento del derby d’andata avevo titolato ‘Brembate si tinge di gialloverde’. Oggi, parafrasando il titolo del film che tanto sta facendo discutere, mi limito a citare la sfumatura, decisiva, rappresentata dal gol vittoria siglato di testa da Sangalli (brembatese doc).

Credo che nella sintesi dei due titoli sia racchiuso il racconto del diverso andamento dei due match. Nella fase ascendente del campionato gli uomini di Rota disputarono una delle più belle e convincenti gare della stagione imponendosi anche più nettamente del pur largo 3-0. Oggi hanno confermato una fase di involuzione sul piano del gioco e non hanno brillato, pur senza correre rischi effettivi, contro una Brembatese volonterosa e poco più e incapace di vincere da undici turni.

Solo in pochi frangenti uno spettatore neutrale avrebbe colto i diciannove punti che dividono le due formazioni. La gara è stata piuttosto soporifera a dispetto del gran pubblico presente sugli spalti. A ravvivarla ci ha provato il direttore di gara che ha fischiato come un capostazione riuscendo ad ammonire otto giocatori (6 gialloverdi) ed espellerne due, sempre in casa Oriens, per doppia ammonizione. Numeri che farebbero pensare ad una corrida con sangue e feriti quando, credetemi, i falli decisi ma nemmeno cattivi non sono stati più di un paio. Il resto della inusuale collezione di cartellini è dipeso da proteste, palle allontanate ed episodi che avrebbero meritato un occhio meno severo.

Cronaca. Leggendo le formazioni iniziali ci si rende conto che infortuni, mercato e vicende societarie hanno rivoluzionato gli assetti delle due squadre rispetto al primo derby. Solo 4 giocatori della Brembatese e 5 dell’Oriens erano nella ‘distinta’ iniziale anche all’andata. Aggiungete il passaggio di Carrara e Agostinelli dai gialloblù ai gialloverdi e un po’ di ex di qua e di la ed il quadro è completo.


Per l’Oriens Otelli e Caiazza sono le novità di giornata con Mazzoleni e Magni inizialmente in panchina. L’avvio è anche promettente ma si rivelerà il classico fuoco di paglia. E’ Carrara a cercare la prima conclusione, respinta. Palla a Otelli che calcia alto da centro area. Replica la squadra di casa con Pedroncelli che spara ben sopra la traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 6’ Carrara non trova la palla in sforbiciata su assist di Marcandalli. Debole e parato il tentativo di Caiazza al 10’ e alta la palla calciata da Sangalli al 14’.

Gioco che non decolla e partita che si trascina su ritmi da valzer lento. La maggior esperienza dell’Oriens permette a Moriggi e compagni di avere il predominio in tema di possesso palla ma quanto a pericoli creati siamo a livello di digiuno. In questo contesto arriva quasi inatteso il gol che risulterà decisivo. Siamo al 32’ quando Sangalli svetta di testa su calcio d’angolo ed esulta quando vede la sfera accomodarsi in rete vicino al palo di destra della porta di D’Arrigo.

Immediata reazione della Brembatese che frutta l’unica occasione da rete costruita in novanta minuti. Brischetto appoggia indietro per Begni il cui tiro, deviato, colpisce la parte superiore della traversa e termina in angolo. Al 36’ Carrara viene fermato per un fuorigioco perlomeno dubbio, protesta e si aggiunge alla lista dei ‘cattivi’.

Se possibile il secondo tempo riserva ancora meno emozioni. Al 5’ Pedroncelli mette largamente a lato, di testa. Al 7’ un tiro di Doneda viene fermato con il braccio da Otelli al limite dell’area. Murato dalla barriera il tiro di Brischetto e fuori il successivo diagonale di Pagnoncelli. L’Oriens prova a mettere in sicurezza i tre punti fra il 14’ e 15’ minuto. D’Arrigo è bravo a trattenere un tiro di Carrara ed evitare l’eventuale e facile tap-in di Caiazza. Ancora Carrara che supera il portiere in uscita, si allarga, e cerca Caiazza dalla parte opposta. Il tiro pareggia il conto delle traverse colpite.

Negli ultimi trenta minuti l’unico a dare segni di vita in campo è l’arbitro mentre l’Oriens si limita ad un onesto controllo del match e la Brembatese non da mai la sensazione di poter segnare, nemmeno giocando altri trenta minuti. Agostinelli, già ammonito, commette fallo e trova gli spogliatoi al 32’. Moriggi , ottima prova la sua in un ruolo assolutamente inedito, esce bene palla al piede in alcune occasioni e cerca di trasmettere calma a compagni inutilmente agitati. Cinque minuti di recupero, che arriveranno a sei, in cui il signor Tirimacco riesce ad espellere Magni al 47’ (reo di aver allontanato la palla) ed ammonire altri tre giocatori.

Cala il sipario sul derby. La Brembatese resta in lotta per evitare i play-out mentre l’Oriens puntella il secondo posto ma si vede parzialmente oscurata la gioia per il successo dalle squalifiche in arrivo in settimana e che priveranno mister Rota di almeno 4 o 5  giocatori nel delicato scontro spareggio in chiave play-off contro l’Inzago.
Conti alla mano fra infortunati e squalificati  anche il vostro cronista, magari con 25 anni di meno, potrebbe trovare posto nello schieramento gialloverde !

E’ tutto, alla prossima

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